E’ arrivato il momento di presentarvi Francesca Morabito che da pochi giorni è andata in pensione dopo anni nel settore bancario a Siena.
Francesca è nata a Napoli da genitori calabresi perché suo padre lavorava lì, e dopo pochi anni, sempre per il suo lavoro, si sono trasferiti a Siena. Ha una sorella ed un fratello, entrambi più giovani di lei.

Ha perso suo padre all’età di 9 anni, un evento che ha cambiato la sua vita sotto tutti gli aspetti. E’ stato un dolore che ha portato dietro per molti anni, ha perso un affetto e un punto di riferimento importante, si può immaginare. Francesca è diventata in poco tempo “l’uomo di casa”.
Perché raccontiamo questo? Perché Francesca è dovuta crescere in fretta ed imparare a cavarsela da sola davanti alle prove che la vita porta con sé.

Ha frequentato il liceo scientifico e poi ha preso la laurea in Matematica, forse perché ha sentito dire spesso che suo padre avrebbe avuto piacere di avere un figlio laureato in matematica. C’è qualcuno che si riconosce in questo? Di aver intrapreso il percorso che avrebbe voluto i nostri genitori? Io dico però che Francesca è stata grandiosa, perché non ci si laurea in matematica senza avere le skills - è l’unica cosa in cui credo ciecamente: i numeri non mentono, tutto il resto è fatto di opinioni.

Francesca si è fidanzata e poi sposata giovanissima, forse anche a causa di ciò che è successo durante l’infanzia, e da questo matrimonio ha avuto due figli di cui è molto orgogliosa! E’ anche nonna, da non credere!

Per quanto riguarda la sua vita lavorativa, avrebbe voluto diventare insegnante, ma per vari motivi si è trovata ad occuparsi di informatica. E’ partita con la programmazione, poi l’analisi e poi si è occupata di sicurezza informatica sotto vari aspetti, è stata anche responsabile di una struttura con più di 30 persone. Il lavoro le è sempre piaciuto molto ed è riuscita a conciliare la carriera con la famiglia.

Da pochissimo è dunque in pensione, e come dice lei:
“Ora sono libera. Ma non libera dal lavoro, perché non l’ho mai sentito come un peso, una costrizione, ma libera per dedicarmi maggiormente alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei interessi”.

Nel luglio scorso ha compiuto 60 anni:
“Mi sembrano veramente tanti! Sapere di essere “over 60” mi fa capire di essere anziana, ti consigliano il vaccino per il covid/influenza, hai lo sconto sui treni… se aggiungo che sono anche nonna e pensionata… WOW… arrivata al capolinea… Invece dentro non mi sento per niente anziana. Anche soffrire per amore, come mi sta succedendo adesso, mi sembra una cosa da giovani”.

Appunto! L’età è solo un numero, pieno di pregiudizi, tra l’altro! E’ l’ora di sfatare questa percezione e far capire quanto siamo valorose, quante emozioni abbiamo dentro di noi, quanta determinazione si svela dietro a ogni passo che facciamo, spesso ritenuto per scontato!

Francesca non è certo una che molla e continua:
“Lo scorso anno mi sono iscritta ad un Master in coaching e lo terminerò a breve, mi manca un esame e la tesina. Con un gruppo di amici giochiamo spesso a giochi da tavolo ed il giovedì seguo un corso di ballo di gruppo. Mi piace molto viaggiare e, quando posso, parto, anche solo per un fine settimana fuori città. Socializzo facilmente e conosco spesso nuove persone. Ho tanti progetti in mente… non mi sento proprio di essere arrivata al capolinea!”

Francesca ha voluto partecipare al progetto "Straordinaria over 40" come sfida con se stessa, per uscire dalla sua zona di confort e come regalo per il sessantesimo compleanno. L’esperienza le è piaciuta molto:
“All’inizio ero molto imbarazzata, ma poi mi sono rilassata e divertita!”
Vedere il risultato dell’esperienza fotografica è stato un po’ ambiguo, un misto di sentimenti che però le è stato d’aiuto per accettarsi un po’ per com’è oggi, e questo mi rende molto felice. Chi ci sta intorno ci vedono per chi siamo veramente, nell’insieme, e per loro siamo luce. Io sono certa di aver visto la luce che emana Francesca, una donna che trovo estremamente piacevole e sensibile e che spero di avere presto in studio per un’altra sessione, per immortalare quel sorriso meraviglioso che è stata troppo timida, all’inizio, di far vedere!

Ecco una delle citazioni preferite di Francesca:
“Non esiste vento favorevole al marinaio che non sa dove andare”
Seneca

Ed infine, il suo motto:
“Essere sempre se stessi”.

Come sempre ringrazio anche Francesca, per aver condiviso con noi qualcosa a riguardo della sua vita, il suo percorso e l’esperienza in studio! Ci vedremo a fine gennaio 2023 per celebrare tutto ciò che ci rende uniche & straordinarie: i nostri valori, la nostra forza e la nostra esperienza! Brinderemo alla bellezza variegata di noi donne “over 40, 50, 60, 70+”!