Cristina è una donna empatica e tenace, non a caso lavora nella pubblica amministrazione seguendo attività per l’inclusione sociale; un lavoro che adora in cui si sente realizzata. Cristina è anche diventata madre due volte in età matura, in questa intervista ci racconta qualcosa in più a riguardo dei cambiamenti più significativi della sua vita:
“I cambiamenti maggiori sono stati le nascite dei miei due bambini, che ho avuto molto tardi, a 45 e 49 anni. Sono figli tanto desiderati ma non avendo nonni vicini la gestione per me è gravosa. Un altro cambiamento è stato sul lavoro: da un paio di anni ricopro un ruolo di posizione organizzativa che mi dà molta soddisfazione”.

Ci sono miti che vorresti sfatare sugli “over”?
“Che a 50 anni non si abbia l'energia per accudire dei figli piccoli: io sono un po' stanca, è vero, ma ne faccio davvero tante, una ventenne sarebbe più stanca di me!”

Cosa ci racconti a riguardo di oltrepassare gli “anta”?
“Compiere 50 anni mi ha sorpresa… io mi vedo sempre come una ragazza e quindi è stato strano! Ed è stato ancora più particolare perchè eravamo in zona rossa per covid e quindi non ho potuto nemmeno festeggiare con le amiche… solo in casa con una cena cucinata dal mio compagno. Mi è mancato non poterle vedere…”

Ho chiesto a Cristina perché ha voluto partecipare al progetto Donna Straordinaria over 40, 50, 60, 70+?
“Ne avevo bisogno per sentirmi di nuovo donna dopo la pandemia con due piccoli a casa, e devo dire che mi ha aiutato a riscoprirmi.”

Com'è cambiato il tuo rapporto con il tempo negli ultimi anni?
“Sono schiacciata dagli impegni, tanto che non riesco non solo a trovare tempo per un massaggio ma nemmeno per andare a fare trattamenti medici che richiedono impegni prolungati… Se devo fare visite mediche devo organizzarmi tra baby sitter e orari accavallati. Figuriamoci poter andare regolarmente in palestra…”

Che ne dici dei tuoi valori invece, sono cambiati negli ultimi anni? Cosa apprezzi adesso?
“Prima ero vulcanica, sempre in movimento tra viaggi e hobby (fotografia, scrivere, ballare), piena di amici. Stavo fuori tutte le sere. Adesso con tutti questi impegni e doveri, apprezzerei poter avere più serenità, più aiuti e riuscire a dormire una notte intera senza dovermi alzare per uno dei bambini o solo perché sono sveglia per i pensieri.”

Rimani spesso nel passato con la mente, quindi?
“Sì, mi succede … a volte ho rimpianti, a volte solo nostalgia di un tempo più spensierato - a maggior ragione ora dopo questi anni duri. Prima della pandemia ho anche perso mia madre per un tumore, dopo due anni di cure e operazioni...”

Se tu potessi tornare indietro nel tempo, a quando avevi 20 anni - quale consiglio ti daresti?
“Preoccupati meno del giudizio degli altri e fai quello che ti senti di fare.”

Se hai mai avuto una lista dei desideri, qual’è la cosa più bella che hai spuntato da quell’elenco?
“I miei bambini!”

Descriviti con tre aggettivi, Cristina!
“Energica, veloce, smart.” Per la cronaca vi racconto che ha due lauree, una in statistica, l’altra in scienze politiche indirizzo sociale, che sicuramente l’ha portata a diventare una “problem solver”, una parte del suo carattere che apprezza molto.

Quali sono le tue 3 top priorità nella vita, oggi?
“Serenità, riposo, tempo per me.”

Cosa fai oggi, per raggiungere dei traguardi o stare meglio “domani”?
“Cerco di fare le cose non appena si presentano, per risolvere subito. E faccio affidamento sulla mia forza interiore, per darmi affetto e amore.”

Sei preoccupata per il futuro?
“Vista la situazione generale, un po' sì … non tanto per me quanto per i miei figli. Che mondo gli lasciamo?”

Quando ti sei sentita più attraente nella tua vita?
“Quando avevo 35 anni: ero piena di energia, andavo a ballare tutte le sere, dormivo 4 ore e poi ero capace di rendere benissimo sul lavoro. Feci il mio primo servizio fotografico allora, ed ho delle belle immagini luminose e piene di forza e bellezza”.

Le tue percezioni di ciò che significa “essere attraenti" sono cambiate nel tempo?
“No, ho sempre pensato che non fosse solo bellezza esteriore.”

Cos’è una “bella persona” per te?
“Una persona capace di provare empatia per gli altri ma che riesce anche a pensare a se stessa e al suo benessere.”

Hai una citazione preferita, Cristina?
“Carpe diem.”

Ed infine, il tuo consiglio più prezioso!
“Donne, amatevi e abbiate cura di voi: siete la persona con cui passerete tutta la vita.”

Grazie anche a te, Cristina, per aver condiviso con noi qualcosa a riguardo della tua vita, il tuo percorso e l’esperienza in studio! Ci vedremo a fine gennaio 2023 per celebrare tutto ciò che ci rende uniche & straordinarie: i nostri valori, la nostra forza e la nostra esperienza!