MARIA CRISTINA CASAGLI
Maria Cristina è per me l’eleganza in persona, ha quella grazia incredibile che non passa inosservata. E’ stato bellissimo fotografarla prima della pandemia nei tanti abiti che aveva portato con sé, alcuni fatti anche su misura per il tango argentino, una sua grande passione oltre al nuoto. Le piace molto la fotografia che secondo lei rappresenta l'unico modo per fermare il tempo creando un documento indelebile, ed ora è felice di avere tanti bei ricordi di quella sessione fatta assieme. Con una laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica ha sempre lavorato nel settore e dal 1993 lavora nella farmacia di Casole d'Elsa della quale è titolare.
Come di consueto chiedo ad ogni partecipante com’è stato entrare a fare parte degli “anta”:
“Rispondere a questa domanda è come ripercorrere la parte “matura” della mia vita. Quando ho compiuto 40 anni pensavo di aver raggiunto tutto quello che avevo desiderato: un lavoro che mi piaceva, una famiglia, una bella casa. Invece avevo ancora strada da percorrere e il compleanno dei 50 anni mi ha trovato con un nuovo lavoro, più gratificante, ma più impegnativo, separata da mio marito e in una nuova casa. Il compleanno dei 60 anni è invece stato un po' triste, sentivo la stanchezza degli anni ed ero prossima a terminare una relazione sentimentale che non corrispondeva più alle mie aspettative.
Ora mi ritengo ancora in forma, continuo sempre il mio lavoro, anche se non ho l'energia del passato, ho un figlio splendido, tanti amici, tanti interessi e sono pronta a vivere al meglio i nuovi giorni che verranno”.
Le ho chiesto se è cambiato il suo rapporto con il tempo negli ultimi anni:
“Ad oggi, non mi rendo conto di come siano passati così tanti anni, ma, come mi ha detto una saggia persona, bisogna essere amici del tempo che passa, mai andargli contro, sarebbe una battaglia persa perché vincerebbe sempre lui”.
I suoi valori non sono cambiati, crede nei rapporti con gli altri, nel rispetto e nell'amicizia. Apprezza l'impegno, la responsabilità e l’atteggiamento positivo nei confronti della vita. Ha sempre avuto gatti e/o cani, rappresentano per lei un tramite con la natura che ci amano senza condizioni. Adesso non ha animali domestici e le mancano.
Ho chiesto a Maria Cristina se ha qualche sogno nel cassetto:
“Bisogna sempre avere progetti, grandi o piccoli che siano. E' chiaro che con gli anni l'orizzonte si restringe e le ambizioni si moderano”.
Ecco i suoi pensieri a proposito della sua generazione, come viene vista dagli altri:
“Credo che la mia generazione abbia avuto gli anni migliori in termini di positività, fiducia nel futuro, slancio idealistico ed ha iniziato con il lavoro e l'impegno a concretizzare il riscatto della donna nella società”.
Mi sono permessa di chiederle com’è il suo rapporto con il corpo:
“Durante l'adolescenza e prima giovinezza ho avuto un pessimo rapporto con il mio corpo. Con il tempo ho cominciato ad accettarmi, a migliorarmi e anche a piacermi”. Cosa dire? Un po' di amor proprio è necessario, anzì, fondamentale.
Ed infine, due parole a proposito di bellezza esteriore ed interiore della donna:
“La bellezza di una donna si manifesta nell'età matura, quando, accanto ad una estetica a quel punto curata, si associa una personalità definita. Una donna attraente deve essere risolta e completa, non solo bella”.
Ringrazio anche Maria Cristina per aver condiviso con noi qualcosa a riguardo della sua vita, il suo percorso e l’esperienza in studio! Ci rivedremo tra una settimana per celebrare tutto ciò che ci rende uniche & straordinarie: i nostri valori, la nostra forza e la nostra esperienza!
Brinderemo alla bellezza variegata di noi donne “over 40, 50, 60, 70+”!
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